Oltre la stanchezza
Come recuperare l'energia che ti manca
Immagina di avere il 30% di energia in più ogni giorno.
Cosa faresti? Quali progetti realizzeresti? Quali relazioni miglioreresti?
Ieri, durante il mio webinar, abbiamo esplorato insieme come la stanchezza cronica non sia un destino inevitabile, ma il risultato di specifici "prosciugatori di energia" che possiamo imparare a gestire.
La stanchezza non è mai casuale
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'87% dei lavoratori nel mondo riporta livelli di stanchezza che influenzano significativamente la produttività.
In Italia, i numeri sono altrettanto allarmanti, con il 63% dei lavoratori che segnala livelli alti di affaticamento mentale e fisico secondo l'INAIL.
Ma dietro questi numeri si nascondono persone reali... professionisti che non hanno l'energia per dedicarsi ai propri cari dopo il lavoro, imprenditori che rinunciano alle proprie passioni, manager che non riescono a godersi pienamente la vita.
I 3 prosciugatori di energia che nessuno ti ha mai spiegato
La stanchezza cronica che molti sperimentano è il risultato di 3 principali "prosciugatori di energia" che, se non gestiti, trasformano la vita professionale in una continua battaglia contro l'esaurimento:
- I piccoli fastidi che diventano cronici - Quel collega che interrompe sempre, la sedia scomoda, il tragitto casa-lavoro. Presi singolarmente sembrano innocui, ma sommati creano un drenaggio costante. Come piccole perdite in un sistema idraulico: una goccia non fa differenza, ma cento gocce al minuto svuotano il serbatoio.
- I bisogni non soddisfatti - Quando ignoriamo bisogni fondamentali di connessione, autonomia, riconoscimento o crescita, il nostro sistema biologico entra in uno stato di allerta costante, consumando energia per segnalarci che qualcosa non va.
- Le paure che limitano - Le paure, spesso inconsce, del giudizio, del fallimento, del rifiuto, persino la paura del successo – tutte queste creano tensione cronica che il corpo deve costantemente gestire.
Il modello dei 4 Energy Levels: la chiave per comprendere la tua energia
L'energia umana non dipende semplicemente dal dormire di più o bere più caffè. È un sistema sofisticato composto da 4 dimensioni interconnesse:
- Energia Fisica: il fondamento biologico, governato dai ritmi circadiani, dall'efficienza mitocondriale, dalla qualità del sonno e dalla nutrizione.
- Energia Emotiva: la qualità dei nostri stati affettivi e la capacità di gestire, modulare e dirigere le emozioni in modo funzionale.
- Energia Mentale: la capacità di dirigere e sostenere l'attenzione, processare informazioni complesse, e impegnarsi in pensiero creativo.
- Energia Valoriale: la connessione a un senso di significato e scopo che trascende gli obiettivi immediati.
Quando queste dimensioni sono in equilibrio, sperimentiamo uno stato di flow e produttività eccezionale. Quando una o più dimensioni sono compromesse, la stanchezza prende il sopravvento.
Strategie pratiche concrete che puoi implementare subito
Durante il webinar, abbiamo esplorato strategie innovative basate su ricerche scientifiche recenti. Ecco tre azioni concrete che puoi implementare immediatamente:
1. Coherence Breathing
Inspira per 5 secondi, espira per 5 secondi. Questo ritmo di 5-6 cicli al minuto crea una sincronizzazione tra il sistema respiratorio e quello cardiaco, aumentando immediatamente la variabilità della frequenza cardiaca e attivando il sistema parasimpatico.
Bastano 3 minuti per notare la differenza.
2. Cicli di lavoro 52/17
Una ricerca condotta da DeskTime ha dimostrato che lavorare intensamente per 52 minuti seguiti da 17 minuti di pausa completa aumenta la produttività del 31%. Questo non è un consiglio arbitrario, ma riflette i cicli naturali del nostro cervello.
3. Il protocollo dei "5 metodi" per gestire fastidi e tormenti
Per ogni prosciugatore di energia nella tua vita, applica uno di questi approcci:
- Eliminare: Alcuni fastidi possono essere completamente eliminati con decisioni coraggiose
- Lasciare andare: Altri si risolvono da soli se smettiamo di alimentarli con la nostra attenzione
- Neutralizzare: Trovare un compromesso che riduca l'impatto emotivo
- Convertire in opportunità: Trasformare un problema in un'occasione di crescita
- Aggiornare regolarmente: Rivalutare periodicamente cosa tolleriamo nella nostra vita
La conoscenza senza azione è solo intrattenimento
Ecco tre passi che puoi fare immediatamente:
- Inizia un audit energetico: Per i prossimi 3 giorni, annota in quali momenti ti senti più energico e in quali più stanco. Cerca pattern e correlazioni con attività, persone, ambienti.
- Implementa il protocollo pause attive: 3 minuti di movimento ogni 60 minuti di lavoro per 5 giorni consecutivi. Questo semplice intervento può ridurre i biomarcatori dello stress del 29%.
- Identifica e affronta un singolo "prosciugatore": Scegli il fastidio più drenante nella tua vita attuale e applica uno dei 5 metodi per gestirlo.
Ricorda: la stanchezza cronica non è inevitabile. Con gli strumenti giusti e un approccio sistematico, puoi riconquistare la tua energia e usarla per ciò che conta davvero nella tua vita.
Per guardare il webinar clicca qui.
Se vuoi approfondire questi temi e scoprire altre strategie per ottimizzare la tua energia, contattami.